Testamentum


Sic ignara Psyche sponte in Amoris incidit amorem.
E così, senza accorgersene, Psiche si ferì da sé stessa, innamorandosi dell’Amore

(Apuleio, Amore e Psiche, Metamorfosi, 23)


Mihi haec scribenti operiunt lacrimae lucis. Dies pervenit, omnes amicos commilitonesque consalutare oportet. Quid ergo? Ubi magna hilaritas, ubi cachinni, rumores, murmures? Omnia quiescunt cotidie, omnia verentur gravitatem nostram.
Numquam volumus tantum praebere aliis ut nihil videatur nobis permanere, at quid sumus nisi quod aliis praebemus? Quidque nos tangat, nos mutat; et persona crevit cotidie crescetque in his universitatis annis qui ante nos patent. Cur deinde banphiana aetas tam difficilis oblitu? Cur Banphi non parva schola, sed magna familia nos accepit. Semper putabo eam esse quam eligimus veram familiam.
Persequimini venustatem undique videre, maxime in vobis ipsis, persequiminique tamen strenuum progressum, quia, melioriem animam construentes, meliorem animam mundo devovere poteritis.
Una veni, cum vobis omnibus abibo.
Valete.

Mentre scrivo questo le lacrime mi offuscano lo sguardo. È giunto il giorno, bisogna salutare tutti gli amici e i compagni di battaglia. E allora? Dove sono tutto quell’entusiasmo, quelle risate, quei rumori, quei bisbiglii? Tutto tace quest’oggi, ogni cosa rispetta il peso che abbiamo sul cuore.
Non vorremmo mai concedere agli altri una così grande parte di noi che poi sembri non rimanerci più nulla di nostro, ma che cosa siamo davvero, se non proprio quello che diamo agli altri? Tutto ciò che ci tocca, ci cambia; e la nostra persona è cresciuta di giorno in giorno, come continuerà a crescere anche in questi anni di università che ci attendono. Perché allora questo periodo passato al Banfi sarà così difficile da dimenticare? Perché il Banfi non ci ha accolti come una piccola scuola, ma come una grande famiglia. E rimarrò per sempre convinta che è solo quella che scegliamo a essere la nostra vera famiglia.
Continuate a vedere la bellezza in ogni cosa, prima di tutto in voi stessi, e tuttavia continuate anche a migliorarvi senza sosta, perché, plasmando un’anima migliore, sarete in grado di regalare al mondo un’anima migliore.
Sono giunta qui da sola, ma me ne andrò con tutti voi.
Statemi bene.



Per l’ultima volta,
Maddalena Mandelli, 5ALC

02/06/2022

Articolo a cura di

Maddalena Mandelli

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