Il badminton


Molte persone sentono parlare del badminton e a scuola qualche volta si gioca a questo sport ma nessuno mai si interessa veramente… si sceglie sempre il calcio o il basket, (lasciando così questo sport così speciale ai miei occhi in un angolino al buio, almeno fino ad oggi). Questo è vero, in Italia infatti gli sport più apprezzati sono: calcio, tennis, basket, rugby e pallavolo. Se a qualcuno interessasse questo sport e volesse ottenere quindi più informazioni, questo testo vi potrebbe aiutare.
Innanzitutto: cos’è il badminton?
Il badminton è uno sport di racchetta e non uno qualsiasi, è considerato tra gli sport di racchetta più veloci al mondo insieme al Ping Pong. L'obiettivo consiste nel fare punti facendo passare il volano oltre la rete e farla cadere nel campo avversario (ovviamente il punto viene annullato se il volano cade fuori campo). Per giocare si utilizza una racchetta di metallo o in fibra di carbonio, simile a quella del tennis ma molto più leggera. Quando si parla spesso si nomina lo sport chiamandolo erroneamente volano, ma questo termine non è pienamente corretto in quanto volano e badminton sono due cose ben differenti. Il volano è la pallina con cui si gioca mentre lo sport in sé è il badminton; è costituito da due parti fondamentali: una base in sughero e attorno ad essa 16 piume d’oca oppure una parte fatta di plastica sintetica. Una curiosità per voi: la base è la parte più pesante e quindi per attrazione della gravità in qualunque modo venga lasciata la pallina, essa risulterà cadere sempre verso il basso! Si gioca in un campo piccolo e si utilizza una rete alta circa due metri.
Nessuno se lo aspetterebbe/ potrebbe aspettare ma le origini del volano sono antichissime. Questo sport nasce ben duemila anni fa in India ma era diffuso anche in Cina e in Grecia e nel corso degli anni ha acquisito la sua importanza, fino a diventare una vera e propria disciplina olimpica nel 1992.
Esistono vari colpi nel badminton: innanzitutto un colpo è offensivo se ha una traiettoria tesa e veloce, difensivo se ha una traiettoria alta e lenta (attenzione a non tirarla in faccia all’avversario che sennò è fallo) . Il colpo più noto è il Clear: un colpo che fa indietreggiare l’avversario in quanto il volano va a finire a fondo campo. Il Drop è il totale opposto del Clear, e il giocatore si concentra nel mandare il volano vicino alla rete. Lo smash invece consiste nel schiacciare la palla e mandarla nel campo avversario con l’ausilio di un salto a “skip”. Quando il volano fa uno smash, può raggiungere anche velocità altissime, come 300 km/h.
Ovviamente ci sono moltissimi giocatori famosi, ma probabilmente non avrete mai sentito questi nomi che andrò a citare 🙂. Fra i più forti giocatori di badminton di sempre abbiamo: Rudy Hartono, indonesiano ormai ritirato, Hansen Frost (Danimarca) e Susi Susanti (anch’ essa indonesiana) .
Grazie alla mia esperienza personale posso dire che il volano è uno sport molto impegnativo fisicamente, nel quale, sebbene possa sembrare vero il contrario, lavorano molto di più le gambe che le braccia. Il volano infatti richiede tanta prestanza fisica, soprattutto degli arti inferiori. Richiede anche molti riflessi: il volano viaggia molto velocemente e bisogna sempre averlo sott’occhio!

12/12/2022

Articolo a cura di

Swetha Umapathy

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