Botteghe di Tokyo


Botteghe di Tokyo è un fantastico libro ricco di illustrazioni di negozi presenti nei vari distretti di Tokyo create da Mateusz Urbanowicz. In questo libro sono presenti ben 50 illustrazioni di varie botteghe, trovabili nei seguenti quartieri: Sendagi-Jinbochō, Akihabara-Nihonbashi, Asakusa-Kita Senju, Akabane-Shinagawa e Chūō-Line. Divise per quartiere, ogni illustrazione è accompagnata da una descrizione dettagliata e anche piuttosto personale, derivante dal fatto che Urbanowicz ha visitato questi posti di persona. Le descrizioni riguardano sia la bottega nella sua funzionalità e particolarità, sia come l’artista le ha disegnate e colorate. Alcune descrizioni presentano anche dei sentimenti o riflessioni sui posti. Una cosa che non ho ancora menzionato è che i testi non solo sono scritti in Italiano, ma sono anche scritti in Giapponese! Originalmente il libro era scritto in Giapponese, ma arrivato in Italia, edito dalla casa editrice L’Ippocampo, è stata presa la decisione di rendere il libro bilingue. Un dettaglio piuttosto carino per chi sta studiando il Giapponese ma vuole una traduzione di riferimento. Prendo per esempio uno dei miei disegni preferiti: la Macellerie Yamane. Situata nel distretto di Sendagi, Mateusz dice che è una bottega con un tendone a righe bianche e rosse, purtroppo chiusa. La sua specialità erano le crocchette, apprezzate sia dai locali sia dai turisti. Ogni disegno ha 4 vignette in cui l’illustratore stesso fa notare alcuni dettagli: in questo caso, nella prima vignetta dice che un pezzo di metallo è posizionato nel punto più impensabile; nella seconda dice che il tendone proietta un’ombra rossastra sulla vetrina; nella terza fa notare lo stendardo pubblicitario per le crocchette di carne e dice che rimpiange non averle potute provare prima che chiudesse; infine nella quarta dice che si era divertito a dipingere un pezzo dell’insegna di rosso: la parola rossa era il carattere “niku” che significa carne. Il sesto e ultimo capitolo parla invece dell’atelier di Mateusz: parla in prima persona, raccontando del luogo in cui vive, di come è strutturata la sua casa (cui ha fatto un’illustrazione), di che materiali usa, con brevi spiegazioni su come si usano. In questo capitolo è presente anche una serie di pagine intitolate “Come si realizza un’illustrazione” (イラストの描き方 “Irasuto no kakikata”) con i vari passaggi dallo schizzo alla colorazione. Botteghe di Tokyo ha anche una sottospecie di seguito: Notti di Tokyo. Questo libro, molto simile all’altro, mostra diverse tavole su luoghi ritratti nella Tokyo notturna. Luoghi in cui Urbanowicz racconta aver trascorso le sue notti insonni preso dalla solitudine. Egli infatti, appena arrivato nella capitale per lavorare in uno studio di animazione, si era sentito molto solo all’inizio, e per lui l’unica via di fuga in quei momenti erano queste passeggiate notturne. Le illustrazioni di questo libro sembrano portare nostalgia e un senso di smarrimento (che allo stesso tempo sembra ritrovamento) sia al lettore, sia allo stesso creatore di esse. Sono vedute molto interessanti e stupefacenti grazie all’uso particolare del colore e della linea di Urbanowicz. Entrambi i libri costano 25 euro, ma penso che ne valga la pena.

10/04/2023

Articolo a cura di

Alice Bacco

IL BANFO

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